SETTORE RESIDENZIALE

Il secondo trimestre 2019 conferma la tendenza espansiva del mercato immobiliare residenziale, proseguendo una crescita che, anche se in decelerazione, non si arresta dal 2014. Con 159.619 compravendite, il tasso di crescita registrato sullo stesso periodo dell’anno precedente è pari al 3,9% (era +8,8% nel precedente trimestre). Il Centro e le Isole sono le zone che mostrano un incremento più marcato (rispettivamente +4,4% e +4,5%). Seguono il Nord-Est (+3,9%), il Nord-Ovest (+3,8%) e il Sud (3%).
Segno positivo anche per il mercato di box e posti auto (+5,2%), seppure a ritmi più contenuti rispetto al trimestre precedente, quando la crescita era stata a doppia cifra (+10,4%). Le compravendite di cantine e soffitte sono aumentate del 7,1%, specialmente nelle aree del Nord-Est, dove hanno raggiunto incrementi del 12,5%, mentre un’inversione di tendenza si registra – per questo comparto – nelle Isole, che passano dal +10,6% nella precedente rilevazione al -9,8%.


MERCATO IMMOBILIARE NON RESIDENZIALE

Anche l’analisi del mercato non residenziale restituisce una fotografia in positivo: nel secondo trimestre di quest’anno sono state compravendute 46 mila unità immobiliari il 5,5% tendenziale in più. In particolare, secondo le statistiche ufficiali, nel settore terziario-commerciale le compravendite di uffici sono tornate in campo negativo (-0,5% rispetto allo stesso periodo del 2018) mentre i negozi, per i quali l’ultima variazione negativa risale al primo trimestre 2015, hanno mostrato un tasso annuo ancora positivo (+7,5%). Disaggregando l’analisi per macroaree territoriali, si evidenzia una dinamica espansiva diffusa, particolarmente accentuata presso il Centro, il Nord Ovest e le Isole (rispettivamente +8,3%, +7,6% e +7,2%).